Tempura
Nevica obliquo
lo vedo dalla finestra
scendono lungo ipotenuse,
sciano.
E le campane
si ostinano
a interferire.
dicembre 15, 2007 - Posted by forzaelettromotrice | jap, scritte
18 commenti »
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copio e incollo da Wikipedia:
Tempura (てんぷら or 天麩羅, tenpura?) Il Tempura (in lingua originale tenpura) è un piatto della cucina giapponese a base di verdure e pesce, impastellati separatamente e fritti.
I segreti per cucinare un buon tenpura sono tre:
1) Usare acqua ghiacciata, meglio se con qualche cubetto di ghiaccio.
2) Mescolare poco la farina con l’acqua ghiacciata. Devono rimanere molte bolle inesplose di farina. Mai fare una pastella omogenea.
3) Friggere in tanto olio a circa 171°C – 180°C in una padella alta, pochi pezzi per volta, così da mantenere la temperatura dell’olio costante.
Tradizionalmente si fa risalire al secolo XVI, con i primi contatti tra i giapponesi e i marinai portoghesi e con i missionari cristiani. All’inizio di ogni stagione, i cristiani si astenevano dal cibarsi di carne per tre giorni (mercoledì, venerdì e sabato) , mangiavano solo verdure e pesce, e si dedicavano alla preghiera. Questi quattro periodi erano chiamati in latino tempora. Da qui il nome tenpura che i giapponesi utilizzano ancora oggi per questo piatto.
Commento di forzaelettromotrice | dicembre 15, 2007 |
Pesce al tempura? E le more a fine pasto, no?
Commento di sgt.Pepper | dicembre 15, 2007 |
povere campane!
Commento di metrovampe | dicembre 17, 2007 |
e no…. no, no. Povere le mie orecchie.
Che lascino la nevicata nel suo silente appoggio a terra e non interferiscano.
non sono affatto povere. sono ottuse ed ostinate.
chi mai ha bisogno di loro nel 2007 quasi 2008? L’ora la sappiamo con certezza satellitare e gli orari delle messe sono reperibili ovunque
Commento di forzaelettromotrice | dicembre 17, 2007 |
direi “povere”, anch’io le campane.
Dopo che l’aulico “squilla” è stato ristretto ai telefonini, e alle squillo, alle campane resta ormai solo l’infelice binomio fraseologico di “sordo come una campana” e “stonato come una carampana”, oltre che la rima (e forse paretimologico correlato) di “carampana” e il gioco che io chiamavo “Paradiso” e altri chiama, appunto, “Campana”.
“La campana ha suonato tutto il giorno”, canta Francesco de Gregori con un fascio di giornali in mano, “mai stato così lontano dalla bellezza a cui tutti hanno diritto”.
Siccome i blog sono Glocal, voglio raccontare la storia di Alà dei sardi e di Buddusò. Questi due paesi sardi sono vicinissimi, solo che Buddusò è ricchissimo (ha il granito) e Alà poverissimo (non lo ha). Siccome anche i poveri hanno un ego, vollero gli Alaesi far fondere una campana per la loro chiesa. La campana arrivò, dal Continente, e gli Alaesi non ebbero di che pagarla. Seppero pagarla i Buddusoini, che se la tennero. Da allora gli abitanti di Alà chiamano i loro cugini di Buddusò “Furacampana”, i ruba-campana.
Commento di efialte | dicembre 18, 2007 |
@ f.e.m. Provo a immaginare una densa nevicata incorniciata dalle campane sciolte. Ha un suo fascino, certo il silenzio ci va a braccetto ma non vedo il motivo di tanta acredine. A meno che non si stia parlando di una domenica mattina, Santi Numi!!
@ efialte: stupendo il tuo aneddoto!
Commento di metrovampe | dicembre 18, 2007 |
Sentite entrambe le campane (la mia contro la vostra) concludo incollando qui il commento del sergente Pepper (del post precedente sui dadi)
“Sì, son d’accordo, ma nella misura in cui le condizioni al contorno lo consentono.”
Per dire che in effetti io stavo pensando alla domenica mattina ore 7.45…. o al primo pomeriggio.
Per valorizzare la bellezza (indubbia) del suono delle campane propongo che si dedichi loro un unico momento importante e cioè il mezzogiorno.
Efi sei sempre più sorprendente: gli Alaesi e i Buddusoini!!!
Io il gioco “campana” lo chiamo “mondo”
Commento di forzaelettromotrice | dicembre 18, 2007 |
Per chi suona la campana?
Commento di sgt.Pepper | dicembre 19, 2007 |
Sopra la campana la capra canta,
campana cavallo che l’erba cresce
Commento di forzaelettromotrice | dicembre 19, 2007 |
La camp-orella, una s-campa-gnata con la tua bella.
Commento di sgt.Pepper | dicembre 19, 2007 |
O preferisci una curva a campana, quella della risonanza 1/2pisqrLC?
Commento di sgt.Pepper | dicembre 19, 2007 |
Oh! I circuiti oscillanti!! E la fem autoindotta… insomma sì, li preferisco di gran lunga alla vispa Teresa 🙂
oppure si può pensare a un’altalena ad oscillazioni libere persistenti…
Commento di forzaelettromotrice | dicembre 19, 2007 |
La curva gaussiana delle probabilità di uscita dei numeri da uno a dodici con una coppia di dadi (minima per 1:1 e per 6:6, massima per le somme 5, 6, 7, 8 risultanti da varie combinazioni) ha appunto la forma di una campana. Ho idea che da tempura si ritorni ai dadi.
Commento di efialte | dicembre 19, 2007 |
Non si sfugge al proprio destino. Però, con un po’ di buona volontà, si può andare per prati a cogliere le campanelle.
Commento di sgt.Pepper | dicembre 20, 2007 |
mi hanno regalato dei fiori di campo che appariranno fra poco o fra qualche day… sempre su questi schermi!
quello che mi interessa del tempura è che l’impasto deve essere disomogeneo. Tutto il contrario della nostra maionese della nostra panna della nostra cioccolata calda, che se ha i grumi perde tutto il suo fascino. Mondi lontani.
fem
Commento di forzaelettromotrice | dicembre 22, 2007 |
“La neve seguita a cadere e si scioglie indifferente nel fango della vita.”
“Canti Orfici” Dino Campana
Commento di forzaelettromotrice | dicembre 23, 2007 |
Cara f.e.m., mettere nei widget una segnalazione sugli ultimi commenti può essere utile. Saluti natalizi e casti, come fra sposi.
Commento di efialte | dicembre 24, 2007 |
utile di sicuro, peccato che si tratti di me e del mio blog danneggiato, nel senso che non ci riuscirò mai, anche se provate a spiegarmi come si fa (se c’è qualche anima pia in questo periodo…). Bho, io ho visto che se se si clicca su Commenti RSS appaiono, è però un po ‘scomodo…
Commento di forzaelettromotrice | dicembre 24, 2007 |